1

Ciao Jenny

Jenny, una scheggia di sole,

la sua energia, il suo calore

jenny, cena e convegno nazionale

Jenny, dolce e determinata

Jenny, ironica e sorridente

Jenny, professionale e ostinata

Jenny figlia: ricchezza incalcolabile

Jenny moglie: armonia costruttiva

Jenny amica: riferimento sicuro

Manca a tutti ed a ognuno.
In queste ore siamo accomunati dallo stesso pensiero vuoto ed affollato a tempo stesso.

Manca a tutti, e manca ad ognuno di noi, per la sua parte di Jenny che aveva.

Ad ognuno dava un suo qualcosa di sé, con delicatezza e misura, da soddisfare quel tutto che serviva in quel momento.

Jenny è entrata nella Camera per i Minori per incanalare la sua passione per quel settore così delicato del diritto, che è il diritto di famiglia e minori. Lei sapeva porsi con garbo, attenzione e determinazione rispetto alle questioni che trattava, come avvocato o come Curatore speciale.

Nella nostra Camera, con Lei, abbiamo costruito un gruppo di Amici, non solo di avvocati accumunati dalla passione per il diritto minorile. Scherzando ci chiamavamo “Amiche per la Camisa” (CAmeraMInoriSAlerno).

Durante un direttivo disse “Laura dobbiamo far cambiare le leggi, quando sono ingiuste, facciamolo presente all’Unione”; io le risposi che aveva la forza e la volontà per portare avanti le sue convinzioni e noi l’avremmo appoggiata. Di lì il passo fu breve ed ha avuto modo di dare il suo contributo anche nell’ambito del Direttivo della nostra associazione “madre”: l’Unione Nazionale delle Camere Minorili.
Determinante è stata la sua colaborazione per la realizzazione del Convegno Nazionale dell’Unione delle Camere minorili, tenutosi a Salerno lo scorso ottobre. Jenny ha curato tanti particolari come una perfetta padrona di casa, per offrire ai colleghi giunti da tutt’Italia il meglio della nostra ospitalità. È stata l’attività svolta con passione e precisione anche all’interno dell’Unione che l’ha fatta conoscere anche ai colleghi di tutt’Italia impegnati nel nostro campo, ed i messaggi di cordoglio che sono arrivati testimoniano la Grandezza di una donna minuta quanto bella dentro e fuori.

Come dimenticare che in occasione del compleanno della Camera, il 20 dicembre scorso, affaticati per gli sforzi organizzativi del Convegno nazionale, avevamo tralasciato di cercare il solito pensierino per gli associati. È stata proprio Lei ad avere l’idea di regalare, ai nostri associati, quel particolare a noi caro del quadro dell’abbraccio, icona del convegno nazionale. Ha ordinato la stampa e curato personalmente la confezione, Lei, il nostro vice-presidente.
Con Lei a fianco, come un instancabile motore, contagiati dalla sua forza, era tutto più semplice.

Tante volte ci ripetiamo che tutti sono utili e nessuno è indispensabile ed il mondo va avanti anche senza di noi, ma ci sono scomparse che lasciano un vuoto che nessuno può, e neanche vuole, tentare di colmare, perché persone come Jenny continuano ad essere con noi, in un altro modo, ma ci sono. La nostra ingordigia umana, purtroppo, non rende sostenibile questo modo ineluttabile e residuale di poter godere di Lei solo cercandola dentro di noi, sentendo le sue parole e la sua risata, rivedendo i suoi gesti, le sue azioni.

Ora non abbiamo altro che essere Grati a Chi ce l’ha data, conservando, come in uno scrigno riposto nella nostra anima, il suo luminoso sorriso. Grazie Jenny.

Salerno 14 gennaio 2015

Gli amici per la Camisa

I funerali si terrano il 16 gennaio 2015 ore 12 nella Chiesa di San Giovanni Bosco (detta Chiesa dei Salesiani) in Salerno.

 




Diritto del minore di età al rispetto della riservatezza

Diritto del minore di età al rispetto della riservatezza

(I bambini di Battipaglia collocati in Casa-Famiglia)

 

La Camera per i Minori di Salerno, è un’Associazione di avvocati senza fini di lucro, che promuove la centralità del minore come soggetto di diritti.

In virtù di tale vocazione, sente il dovere di intervenire a tutela dei minori coinvolti nei fatti alla ribalta della cronaca nazionale, che riguardano l’allontanamento dalla madre e la collocazione in casa famiglia dei due bimbi di Battipaglia.

In primo luogo si evidenzia che, per quanto non sia stata strettamente violata la riservatezza dei bambini coinvolti, in quanto non vengono fatti nomi o ripresi i volti, la specificità delle notizie non impedisce di individuarli con precisione e risulta comunque una forma di violazione del rispetto alla loro riservatezza, sancito dalla Carta dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (New York 1989).

Si stigmatizza, con forza, l’approccio sensazionalistico, interessato più a colpire l’immaginario della gente che ad una obiettiva ricostruzione delle circostanze. Le notizie distorte che circolano sono inopportune modalità di pressione, mentre il caso è ancora sub iudice innanzi alla Corte di Appello di Salerno. Le decisioni del Tribunale si contestano secondo gli strumenti di difesa, e non attraverso il clamore ed il rumore, tenendo conto che i magistrati giungono ai provvedimenti sulla base di valutazioni e riscontri oggettivi, ed esistenti agli atti.

In fine, entrando nel merito della questione, è doveroso ribadire che non vi è alcun parallelismo rispetto al caso di Cittadella per le modalità di prelievo, essendo avvenuto in pieno rispetto delle persone, senza fare forzature, attendendo che la madre parlasse ai bambini invitandoli a seguire gli incaricati, come è stato.

Concludendo, siamo convinti che debba prevalere sempre, rispetto al diritto di cronaca, l’interesse alla riservatezza dei minori ed alla ricostruzione, prima processuale e poi giornalistica, della verità dei fatti.

Non bisogna comunque sottacere l’urgente necessità di un coordinamento più stretto tra le diverse figure professionali ed istituzionali coinvolte in tali delicati contesti, affinché i diritti dei bambini assumano costante rilievo preminente su quelli degli altri soggetti coinvolti.

In tal senso riteniamo, che la figura del Curatore speciale abbia una potenzialità, riconosciutale dalla legge, che non va sottovalutata. Essa vive l’impellenza di essere riconosciuta da tutti gli operatori del settore nel suo rilevante apporto di obiettività, professionalità ed esperienza che, in casi così complessi e delicati, risultano essere la miglior tutela degli interessi che è chiamata a rappresentare.

Salerno 26 aprile 2013

per la Camera per i Minori di Salerno

Il presidente

Laura Landi