L’UNCM (Unione Nazionale Camere Minorili), torna sulla riforma della Giustizia per evidenziare la contraddittorietà della stessa con riguardo ai principi di unicità e celerità a cui si vorrebbe ispirare la nuova Giustizia che finisce per perdere elementi importanti di tutela, soprattutto in favore dei soggetti più deboli.
L’UNCM invita il Parlamento ad una profonda riflessione in vista della prosecuzione del cammino della riforma.
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